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INFO UTILI

PICCOLI CONSIGLI PRIMA DI PARTIRE:

Prima di iniziare anche la più semplice delle escursioni, organizzatela per bene!

Innanzitutto consultate le previsioni meteo:

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- Previsioni meteo Italiane

- Previsioni meteo Svizzere

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Se, nonostante la vostra pianificazione, vi doveste trovare in montagna durante un temporale imprevisto e improvviso, tenete bene a mente le indicazioni che trovate QUI.

Poi scegliete l'abbigliamento adeguato, preparate con cura lo zaino con l'occorrente per il tipo di camminata che andate a fare e ricordate che, se nei giorni precedenti ha piovuto, il sentiero potrebbe non essere nelle condizioni ottimali.

Studiate il percorso e procuratevi una cartina della zona.

Informate sempre qualcuno (un parente, un vicino, un conoscente) della camminata che state per intraprendere e del sentiero che intendete percorrere e avvisate nel caso di cambiamenti di percorso.

Ricordate di pianificare gli orari, tenendo un margine di sicurezza per il rientro.

Insegnate ai vostri bambini a chiedere aiuto; se dovessero perdersi o se foste proprio voi adulti in difficoltà, l'essere preparati li aiuterà a non farsi prendere dal panico.

Cercate inoltre di perseguire la filosofia del Leave No Trace ("Non Lasciare Tracce"), ovvero seguire delle corrette regole di rispetto dell'ambiente, smaltendo i propri rifiuti e salvaguardando il territorio e gli animali selvatici.

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SEMPLICI REGOLE DI COMPORTAMENTO:

Quando mettiamo gli scarponi ai piedi e lo zaino in spalla non dimentichiamoci le buona maniere. Anche in mezzo a un bosco o in vetta a una montagna rispettiamo queste semplici regole di comportamento:

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- PORTARE RISPETTO PER LA NATURA

In qualsiasi luogo, ma ancor più quando siamo in mezzo a paesaggi incontaminati, cerchiamo di lasciare meno tracce possibili del nostro passaggio. Non abbandoniamo rifiuti di alcun tipo, nemmeno se biodegradabili! Avete mai provato a raggiungere faticosamente la cima di un monte pensando di trovare un panorama da favola e non potervelo godere perché vi dovete sedere tra bucce di mandarini e di banane?! Non costa nulla riportare a casa e differenziare i nostri rifiuti.

Un altro aspetto da non sottovalutare sono i propri "bisogni".. capita di imbattersi in veri e propri vespasiani a cielo aperto. Anche in questo caso si possono adottare piccole regole di comportamento che potete trovare QUI.

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- PORTARE RISPETTO PER GLI ALTRI

Durante un’escursione è importante mantenere il più possibile il silenzio. Che non vuol dire che non si possono scambiare quattro chiacchiere; parliamo del silenzio delle cose futili o sciocche, degli schiamazzi inutili. Insegniamolo da subito anche ai bambini. E’ una forma di rispetto verso gli altri ed è fondamentale per riuscire ad entrare in sintonia con ciò che ci circonda per apprezzarlo appieno. Nel silenzio il creato si rivela, ci si immerge nella sacralità dei luoghi, si gode di quanto conquistato con fatica e sudore.

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- SCAMBIARSI UN SALUTO

Se è vero che il silenzio è d’oro, è anche vero che quando si cammina si condividono delle esperienze e delle emozioni. Se incrociate qualcuno, anche se sconosciuto, non dimenticate mai un saluto e un sorriso.

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- OFFRIRE AIUTO

A volte ci si spinge oltre ai limiti, si esplorano sentieri sconosciuti. Se vedete qualcuno in difficoltà non lesinate il vostro aiuto. Un piccolo sostegno in un punto difficile del sentiero, un’indicazione sulla via più sicura da percorrere, la condivisione di acqua o di qualcosa da mangiare possono davvero fare la differenza in alcune situazioni.

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- AVVISARE IN CASO DI PERICOLO

Se sul sentiero si incontra un pericolo, di qualsiasi genere, si avverte sempre e subito sia chi cammina con noi, sia chi si incontra sulla via.

 

- DARE LA PRECEDENZA

Quando si cammina su sentieri stretti è buona regola, incrociando qualcuno che proviene nel verso opposto, mettersi in disparte fuori dal tracciato e lasciar passare. In montagna può essere chi sta scendendo a fermarsi, per dare la precedenza a chi sta salendo, più affaticato, ma la sosta può anche essere una buona scusa per chi sale per riprendere fiato. In qualsiasi caso, se si cammina con un passo tranquillo, è bene lasciar passare chi va con un passo più veloce.

COSA FARE SE:

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- SIETE PUNTI DA UN INSETTO: camminando per sentieri, può capitare di essere vittima di punture di insetti. Salvo gravi allergie, un semplice repellente e alcuni consigli pratici che potete trovare QUI dovrebbero essere sufficienti per non rovinarsi la giornata! Per esperienza, controllatevi sempre con cura durante il bagno o la doccia serali, per scongiurare la presenza di zecche sulla pelle!

- ENTRATE A CONTATTO CON LA PROCESSIONARIA: purtroppo è sempre piu' frequente imbattersi in questo insetto nelle nostre pinete. QUI ci sono accorgimenti sia per l'uomo che per gli animali.

- SIETE MORSI DA UN SERPENTE: decisamente meno frequente della puntura di un insetto, ma è un'eventualità da tenere in considerazione. Se parliamo di un serpente comune non ci sono conseguenze immediate, potete rincasare tranquilli e andare a farvi vedere dal medico, ma se dovessimo incappare in una vipera è meglio sapere come comportarsi seguendo gli accorgimenti spiegati QUI.

- SIETE VITTIMA DI CADUTE, FERITE O CONTUSIONI:  questo può essere un problema anche se siete sul più semplice dei sentieri, ma a qualche chilometro dalla civiltà! Perciò QUI trovate qualche nozione di pronto soccorso di base.

- VI PERDETE: nonostante tutta la pianificazione, può capitare di smarrire la retta via! QUI alcuni consigli per tornare a casa sani e salvi.

NUMERI UTILI:

Per chiamare i soccorsi la chiamata è sempre possibile e gratuita! Quando telefonate ricordatevi di mantenere la calma, indicare quante più informazioni avete sul luogo in cui vi trovate e la situazione di eventuali feriti:

- In ITALIA è attivo il numero unico per le emergenze 112; potete anche scaricare l'app ufficiale del 112 "Where Are U"

- Per la Svizzera, trovate QUI tutti i numeri utili.

SOCCORSO:

Anche durante la più semplice delle escursioni, tutto può succedere; nell'eventualità che sia necessario l'intervento del soccorso alpino (o della Rega in Svizzera) sarebbe opportuno avere una copertura assicurativa. In questo caso si può valutare di sottoscrivere la tessera del CAI: nella quota associativa, oltre ad altre interessanti agevolazioni, sono infatti comprese le coperture assicurative per soccorso alpino in Italia e in Europa, anche in caso di attività personali e prevedono per i soci il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentato che compiuto; in particolare è prevista la ricerca e il soccorso gratuito nel territorio UE mentre in Svizzera l'intervento è rimborsato dopo aver provveduto al pagamento della fattura inviata dalla REGA. L'iscrizione si può effettuare in ogni mese dell'anno ma scade ogni 31 marzo.

 

INFO SUI PARCHEGGI:

In Italia i parcheggi sono quasi sempre liberi e contrassegnati da strisce bianche, raramente soggetti a disco orario o a pagamento e  in questo caso sono marcati con strisce blu. In Svizzera invece la situazione è diversa e per non rischiare una multa salata ricordate:

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  • I parcheggi contrassegnati da strisce blu: da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 18:00 è possibile parcheggiare gratuitamente con il disco orario (disco orario UE) per un'ora al massimo, salvo dove indicati tempi più lunghi (solitamente massimo 4 ore). Di domenica e durante le festività generali nonché dalle 19.00 alle 7:00 si può parcheggiare liberamente.

  • I parcheggi contrassegnati da strisce gialle: si tratta di parcheggi privati o aziendali e possono essere utilizzati solo da chi ne ha diritto o da clienti e ospiti.

  • I parcheggi contrassegnati da strisce bianche: al contrario dell'Italia, qui il parcheggio è consentito con l'uso del parchimetro, spesso i posti sono numerati.

  • Le linee gialle interrotte da croci indicano il divieto di parcheggio, mentre le linee gialle continue a bordo strada indicano il divieto di sosta. Fuori dalle località è vietato parcheggiare lungo le strade principali.

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Chi volesse puo' trovare anche i codici della strada italiano QUI e svizzero QUI.

FLORA E FAUNA PROTETTE:

Ogni stato/regione ha le proprie regole circa la flora e la fauna selvatiche: se magari è scontato che non si devono catturare o uccidere animali selvatici, spesso notiamo che si presta minore attenzione per la flora e vediamo escursionisti estirpare o raccogliere specie protette. Qui trovate tutte le informazioni a riguardo:

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- Le specie protette della Lombardia le trovate QUI.

Le specie protette del Piemonte le trovate QUI.

- Le specie protette del Canton Ticino le trovate QUI.

LA RACCOLTA FUNGHI:

Alcuni dei sentieri proposti, possono anche essere luogo di raccolta funghi nel periodo autunnale. In questo caso, informiamoci per tempo sulla regolamentazione della raccolta, che cambia non solo da uno stato all'altro, ma all'interno del territorio italiano da regione a regione e a volte persino tra una comunità montana e l'altra.

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- Il regolamento per la raccolta funghi nel varesotto, Comunità Montana Valli del Verbano lo trovate QUI.

- Il regolamento per la raccolta funghi nel varesotto, nel Parco del Campo dei Fiori lo trovate QUI.

- Il regolamento per la raccolta funghi nel VCO, dove è necessario pagare un tesserino, lo trovate QUI.

- Il regolamento per la raccolta funghi in Canton Ticino lo trovate QUI.

COME INTRATTENERE I VOSTRI BAMBINI:

Spesso è necessario intrattenere i bambini e stimolarli per proseguire il cammino. Perché non organizzare qualche bella caccia al tesoro? O meglio, qualche bella caccia alla traccia!!! Si può fare a gara a chi trova per primo e riconosce:

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- Delle orme di animali (QUI una piccola guida)

- Dei resti di animali, come pelli, piume, palchi (QUI una piccola guida)

- Delle.. ehm.. cacche di animali (QUI una piccola guida)

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